Il pappatacio, un insidioso insetto da non sottovalutare
Il pappatacio, un insidioso insetto da non sottovalutare
I flebotomi o pappataci sono piccoli ditteri ematofagi che da adulti sono in grado di succhiare il sangue di uomini o animali. Le larve invece si nutrono di sostanza organica che trovano nelle lettiere di animali, nelle concimaie, o tra il fogliame in decomposizione.
In ambiente urbano, l’uomo entra in contatto con i flebotomi più raramente di quanto non avviene in ambiente rurale. In alcuni casi però le abitazioni nei centri storici, la presenza di guano di piccioni, le cantine o le aree verdi non curate possono offrire un habitat favorevole allo sviluppo di questo insetto. Il volo del flebotomo non si percepisce come il ronzio della zanzara, ma si avverte la puntura, la cui reazione cutanea somiglia a quella degli insetti ematofagi: prurito con ponfo edematoso. Le punture di flebotomi possono trasmettere leishmaniosi, malattia particolarmente pericolosa nei cani e che spesso ha esiti letali. E’ opportuno sapere che il
cane, anche a seguito di terapia, rimane comunque portatore del protozoo parassita.
In allegato il comunicato completo.
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