LA 7^ EDIZIONE NELL’AMBITO DEL NONANTOLA FILM FESTIVAL - Comune di Nonantola

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LA 7^ EDIZIONE NELL’AMBITO DEL NONANTOLA FILM FESTIVAL

 

LA 7^ EDIZIONE NELL’AMBITO DEL NONANTOLA FILM FESTIVAL

“4 Giorni Corti”, gara di fantasia e originalità per tutti i videomaker  

 Dalle ore 21 di mercoledì 24 aprile alla mezzanotte di domenica 28 aprile, una settantina le troupe impegnate nella realizzazione di cortometraggi di 4 minuti.

Venti i finalisti, tre i vincitori scelti da una giuria di esperti domenica 5 maggio

 

Quattro giorni in cui Nonantola si trasformerà in un set cinematografico a cielo aperto, diventando fondamentale location in cui far agire i protagonisti di storie tutte di generi diversi, dal western alla commedia, all’horror e al gangster movie tra gli altri.

 

Dalle ore 21 di mercoledì 24 aprile, in cui presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi verrà sorteggiato dagli organizzatori del Nonantola Film Festival per ciascuna troupe il genere a cui attenersi, sino alle ore 24 di domenica 28 aprile, dead line per riconsegnare nello stesso luogo il corto finito, nel paese all’ombra dell’abbazia si svolgerà la settima edizione di “4 Giorni Corti – 4 giorni per fare un corto”. Sono circa settanta le troupe iscritte finora.

 

LA GARA

Cos'è 4 giorni corti? Per iniziare è 4 giorni di personaggi improbabili, idee geniali e scene da rifare. È svariate ore di sonno perse. È 20 ciak si gira e poi era buona la prima. È scoprire che gli attori professionisti che hai trovato se la cavano, ma alla fine anche tuo nonno non è male. È che è il mio primo corto e sento che diventerò il prossimo Tarantino. È che è il mio quarantesimo corto e sento che questa volta non sopravvivrò al montaggio. È che tutte le volte dico che è l'ultimo anno e poi alla fine mi iscrivo di nuovo. È 4 minuti in 4 giorni. È il cuore pulsante del Nonantola Film Festival.
 

4 giorni corti è una gara, una sfida lanciata tutti gli anni a produrre un cortometraggio di massimo 4 minuti in 4 giorni di tempo. I vincoli sono tanti, perché altrimenti sarebbe troppo facile e troppo poco il divertimento. Per prima cosa, il genere viene assegniamo per sorteggio la prima sera. Poi, si è costretti a inserire nella storia alcuni elementi obbligatori, anche questi comunicati all'ultimo minuto. Infine, si chiede che Nonantola compaia almeno in una scena del corto.

I venti corti finalisti scelti dagli organizzatori verranno proiettati alla finale del 5 maggio. Sarà una giuria di esperti presenti in sala quella sera a decretare i vincitori: al miglior cortometraggio andranno 1000 euro, al secondo classificato 500 e al terzo 250. Inoltre ci sono anche i premi per la gloria, cioè quello del pubblico e quello assegnato dalle 20 troupe finaliste. Novità di quest’anno, la scultura in vetro al primo classificato realizzata appositamente dal Maestro vetraio Susanna Martini, tra i partner tecnici della manifestazione.

L'iscrizione alla gara è completamente gratuita è può essere effettuata via internet sulla pagina relativa del sito entro lunedì 22 aprile, oppure presentandosi direttamente alla serata di apertura del 24 aprile.

 

LA GIURIA

Sette i membri della giuria di esperti cui spetterà l’arduo compito di decretare i primi tre classificati tra i venti cortometraggi finalisti durante il Galà di chiusura della gara che avrà luogo domenica 5 maggio alle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi. 

 

Antonella Battilani, insegnante, illustratrice e graphic designer. Insegna all’Istituto d’Arte "Venturi" di Modena e si occupa di illustrazione e grafica per pubbliche istituzioni sviluppando manifesti e pubblicazioni dalla linea espressiva basata sul disegno. Come docente ha curato e prodotto i quaderni di ricerca didattica Lasciate una traccia del vostro passaggio e Immagine>parola in collaborazione con la Biblioteca Poletti e Molteplice, un progetto interculturale. Ha girato alcuni video documentari, prodotti dalla Provincia di Modena, per la collana “Voci della memoria” e cura la grafica del Museo della Figurina di Modena.

 

Nelson Bova, giornalista Rai. Giornalista professionista dal 1993, telecineoperatore e poi giornalista alla redazione Rai di Bologna. Ha realizzato diversi corto e mediometraggi di finzione e documentari in più vesti a seconda delle produzioni: operatore, direttore della fotografia, organizzatore, produttore, produttore esecutivo, regista. Dal 1995 al 2008 presidente dell'associazione culturale Sequence, con la quale ha realizzato film e laboratori coinvolgendo professionisti del cinema e centinaia di studenti. Dal 2009 ad oggi presidente dell'associazione Il Tesoro Nascosto onlus, con la quale organizza eventi culturali e di spettacolo legati al al tema della diversità. Autore di 3 pubblicazioni in forma di libro, audiolibro, documentario. Dal 2009 membro del gruppo  "european journalist for diversity" promosso dal Consiglio d'Europa.

 

Alessio Doglione, montatore cinematografico. Laureato in Dams a Bologna nel '91, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia nel '93. Da allora ha collaborato come montatore alla realizzazione di oltre 30 lungometraggi per la televisione e di 30 lungometraggi per il cinema, tra cui: "La Spettatrice", "Nessuna qualità agli eroi" e "E la chiamano estate" di Paolo Franchi, "Tartarughe sul dorso" e "Il richiamo" di Stefano Pasetto, "Pa-Ra-Da" di Marco Pontecorvo, "20 sigarette" di Aureliano Amadei con cui ha vinto il David di Donatello come miglior montaggio nel 2011. Insegna montaggio all'Accademia del Cinema Griffith 2000 e alla Scuola di Cinema della Provincia di Roma Gian Maria Volonté.

 

Marco Finazzi, photo editor di ‘Vanity Fair’. Classe 1963, è photo editor a Vanity Fair fin dal primo numero. Ha lavorato per l'agenzia Grazia Neri per quasi quindici anni dove ha vissuto in prima persona il trauma del passaggio dalla fotografia analogica a quella digitale. Dopo stages a Parigi, nella redazione fotografica del quotidiano Libération  e New York, nell'agenzia di Annie Leibovitz, è entrato nelle redazioni di Specchio della Stampa, Grazia e Amica in qualità di redattore iconografico. Oggi si occupa di produzioni di reportages e di ritratti a celebrities e di tanto in tanto scrive di musica e concerti, la sua grande passione insieme alla fotografia e il cinema. Ha una rubrica su vanityfair.it, nella quale seleziona le migliori foto che gli arrivano in redazione quotidianamente da ogni parte del mondo. Si riconosce molto in ciò che Maurizio Cattelan ha detto in un'intervista: "Tutti abbiamo una doppia vita. La seconda inizia quando ti accorgi che ne hai una sola".

 

Irene Guadagnini, attrice. Laureata in Lettere moderne presso l'Università di Bologna con una tesi in Letterature Comparate, si forma parallelamente come attrice seguendo corsi della scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone e attraverso laboratori e seminari con l'Odin Teatret, Paola Bianchi della Compagnia Agar, Cesar Brie. 

Lavora in numerosi spettacoli teatrali, cortometraggi e docu-fiction, con Paolo Rossi, Roberto Herlitzka, Marcello Cesena tra gli altri. Prende parte a film per la tv e fiction, come “Don Zeno”, “L'ispettore Coliandro” e “Che Dio ci aiuti”.

 

Antonio Pignatiello, esperto relazioni pubbliche. Una grande passione per le relazioni pubbliche. Ha maturato la sua esperienza prevalentemente nel settore delle Associazioni Imprenditoriali, prima come dipendente, poi come consulente attraverso la società Nevent Srl della quale è amministratore unico. Tra i progetti seguiti, le relazioni pubbliche in provincia di Modena per il Consorzio Eni per l'Alta Velocità e, attualmente, le relazioni esterne della più grande realtà modenese, l'Azienda Usl di Modena.

 

Stefano Tè, regista e drammaturgo. Nato a Napoli il 31 dicembre 1977, dopo un Diploma d'Accademia a Roma fonda la Compagnia Teatro Internato con la quale elabora le prime regie e ricerche teatrali sul solco dei maestri Barba e Grotowsky. Nel 2004 si trasferisce a Modena dov'è tra i fondatori della Compagnia Teatro dei Venti, della quale è ancora regista e Direttore Artistico. Da allora firma tutte le regie della compagnia modenese, e ne anima i progetti. E’ vincitore di numerosi premi nell’ambito del teatro di ricerca.

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulla pagina Facebook dedicata

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