REPLICA (articolo del 3/1/2017 DEL COMITATO AMBIENTE PER ESALAZIONI) - Comune di Nonantola

Anno nuovo, vita vecchia. Martedì 3 gennaio il referente del Comitato Ambiente e Salute diffonde con grande clamore un comunicato stampa, poi pubblicato sui quotidiani locali il giorno seguente, su nuovi miasmi provenienti dall’impianto di compostaggio di Via Larga. Al solito, viene ribadita l’incapacità, l’insipienza e la connivenza di tutti gli enti pubblici, ormai al soldo dell’interesse privato, affermazioni gravi sulle quali l’Amministrazione Comunale rifletterà per tutelarsi, eventualmente, nelle sedi opportune.

Questa volta ci preme segnalare una novità: da quasi due mesi l’impianto di Via Larga è chiuso e il capannone ormai vuoto. Ognuno tragga le conclusioni che crede.

Tre riflessioni conclusive:

Se il Comitato Ambiente è Salute vuole fare la guerra alla società Sara, faccia le riflessioni che crede e agisca di conseguenza. Ma lasci fuori l’Amministrazione Comunale. Noi non ci schieriamo in questa lotta sterile, se fatta da illazioni, perché non ne vediamo l’utilità per i nostri concittadini e perché siamo abituati ad agire correttamente e legittimamente: il compito che ci siamo assunti è di provare a risolvere problemi (come abbiamo fatto per la valutazione del progetto di miglioramento dei presidi ambientali all'impianto), non fare guerre ideologiche;

Si adotti un metodo scientifico: quando il Comitato Ambiente è Salute sostiene che vi sono gravi problemi di carattere sanitario (batteri, malesseri, odori così pregnanti da rendere inutilizzabili ambienti e vestiti) o che tutti gli enti pubblici preposti sono incapaci di fare valutazioni tecniche e scientifiche,  porti delle analisi, dei certificati medici, delle relazioni a sostegno delle proprie tesi e non chieda al pubblico di smentire affermazioni nate in seno al Comitato stesso;

Prima di pubblicare una possibile notizia, chiediamo agli organi di informazione uno sforzo per verificarla e non cadere in errori grossolani e non essere corresponsabili nella diffusione di notizie false. E se ne hanno voglia, facciano su questo tema un approfondimento, una inchiesta, un pezzo giornalistico del quale avvertiamo davvero il bisogno.