RIFIUTI AGRICOLI – LA PROVINCIA DI MODENA HA APPROVATO UNO SPECIFICO ACCORDO PER LA LORO GESTIONE VALIDO FINO AL 31/12/2015
RIFIUTI AGRICOLI – LA PROVINCIA DI MODENA HA APPROVATO UNO SPECIFICO ACCORDO PER LA LORO GESTIONE VALIDO FINO AL 31/12/2015
La Provincia di Modena ha promosso una serie di incontri con associazioni agricole, Consorzio fitosanitario, Consorzio agrario dell'Emilia, Legacoop e le aziende di servizio Hera, Aimag e Geovest al fine di semplificare e snellire le procedure di recupero e smaltimento di rifiuti (pericolosi e non) provenienti dall'agricoltura, come i contenitori di fitofarmaci e gli olii esausti, garantendo al contempo un corretta tutela ambientale.
La stessa Provincia ha successivamente approvato con deliberazione di Giunta provinciale n. 216 del 10/6/2014 l’“Accordo di programma per una migliore gestione dei rifiuti agricoli ai sensi dell’art. 206 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.” dove sono indicate le diverse modalità per un corretta gestione dei rifiuti agricoli, accordo che ha validità fino al 31/12/2015.
Ora i rifiuti agricoli, contrariamente a quanto era disposto nel precedente accordo scaduto, non devono più transitare attraverso i Centri di Raccolta comunali.
In base all'Accordo, la consegna dei rifiuti da parte degli agricoltori può avvenire tramite il servizio di raccolta in azienda (porta a porta) oppure portando i rifiuti, senza particolari vincoli burocratici legati al trasporto, in apposite aree di deposito temporaneo allestite dalle cooperative agricole o dal Consorzio agrario, con la tracciabilità dei rifiuti sempre garantita.
I contenitori di fitofarmaci vuoti devono essere lavati in azienda (secondo precise modalità indicate nell'Accordo e concordate a livello regionale) e il refluo ottenuto deve essere riutilizzato per i trattamenti e non disperso nell'ambiente.
Aderendo all'Accordo, gli agricoltori, in base alla normativa nazionale, sono esentati dagli obblighi del Sistri che prevedono una serie di procedure per il recupero dei rifiuti pericolosi nelle aziende con più di dieci dipendenti.
Le tipologie di rifiuti agricoli previsti nell'Accordo sono gli oli esausti e filtri, contenitori di fitofarmaci non bonificati, sacchi fertilizzanti, batterie al piombo, neon, tubi fluorescenti contenenti mercurio; gli imballaggi di carta e cartone, contenitori bonificati, teli, imballi per rotoballe, rifiuti e imballaggi plastici e di vetro vuoti e puliti e medicinali veterinari.
Per quanto riguarda il corrispettivo economico dovuto per tale servizio, in base al programma, le imprese che intendono usufruire delle opportunità previste, sottoscrivono preliminarmente un contratto tecnico-economico, anche in forma associata, con il gestore del servizio pubblico competente per territorio della raccolta; il contratto indica modalità e costi che saranno stabiliti tra le parti con il coordinamento della Provincia al fine di uniformare le tariffe sul territorio provinciale.
Prevista anche una convenzione tra i gestori del servizio pubblico e il Consorzio fitosanitario di Modena che definisce modalità e oneri economici sostenuti dal Consorzio stesso.
Allegato: “ACCORDO DI PROGRAMMA PER UNA MIGLIORE GESTIONE DEI RIFIUTI AGRICOLI AI SENSI DELL’ART. 206 DEL D.LGS 152/06 E S.M.I.” approvato con DGP n. 216/2014
Allegati:
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