L’Abisso, il nuovo spettacolo di Davide Enia al Teatro Troisi di Nonantola
L’Abisso, il nuovo spettacolo di Davide Enia al Teatro Troisi di Nonantola
Un racconto profondo e attuale di testimonianze dirette degli sbarchi a Lampedusa. Sabato 15 dicembre alle ore 21.00 arriva a Nonantola al Teatro Troisi l’atteso nuovo spettacolo di Davide Enia intitolato “L’Abisso”.
L’Abisso
“Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io ero senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto. Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», la miglior parola è quella che non si pronuncia. Ne L’abisso si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo”
(Davide Enia)
Lo spettacolo è tratto da “Appunti per un naufragio” (Sellerio Editore, vincitore dal premio internazionale Mondello) e scritto dallo stesso Davide Enia. L’autore in scena è accompagnato dal musicista-compositore Giulio Barocchieri.
“L’abisso” è frutto di una coproduzione fra Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biondo di Palermo e Accademia Perduta/Romagna Teatro.
Note di regia
Come raccontare il presente nel momento della crisi. Questa domanda nasconde continue insidie. In assoluto, il continuo rischio di spettacolarizzare la tragedia. Il lavoro è indirizzato, quindi, verso la ricerca di una asciuttezza continua, in cui parole, gesti, note, ritmi, cunto devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari alla costruzione del movimento interno.
Questo ha determinato il carattere performativo del lavoro in scena, in cui si riproietta se stessi nel preciso stato emotivo che ha generato tutto, immergendosi dentro quell’esatta condizione del sentimento, in un loop che si ripete replica dopo replica, in un ritorno continuo che non ha esito se non il suo essere rivissuto, parola dopo parola, gesto dopo gesto, suono dopo suono, trauma dopo trauma, cunto dopo cunto.
Biglietti
I biglietti si possono prenotare inviando una e-mail a
teatrotroisi.biglietteria@comune.nonantola.mo.it,
oppure chiamando lo 059-896535 (tutti i giovedì dalle 10.00 alle 13.00 ed i sabati dalle 16.00 alle 19.00 e il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20.00). E’ possibile acquistare i biglietti online su www.vivaticket.it.
Si consiglia la prenotazione.
Via Roma 41 – 41015 Nonantola (Mo)
tel. 059-896637
fax. 059-546290
e-mail: segreteria.sindaco@comune.nonantola.mo.it