18 mesi di governo di Nonantola: un primo bilancio - Comune di Nonantola

A 18 MESI DAL SUO INSEDIAMENTO, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI NONANTOLA, INSIEME ALLE FORZE DI MAGGIORANZA CHE LA SOSTENGONO, INVITA I CITTADINI AD UN ASSEMBLEA PUBBLICA, LUNEDI' 14 DICEMBRE ALLE ORE 20.30 PRESSO LA SALA MARCELLO "MIRKO" SIGHINOLFI, PER TRACCIARE UN BILANCIO DEL PRIMO ANNO E MEZZO DI LEGISLATURA.

Diciotto mesi stimolanti e impegnativi, quelli trascorsi dall'insediamento della nuova Amministrazione Comunale.

La necessità di confrontarsi con un bilancio le cui entrate sono calate del 14%, con una situazione sociale resa complessa protrarsi degli effetti della crisi, e con politiche nazionali vincolanti, impone di assumere precise scelte politiche, e l'Amministrazione non vi si è sottratta: la priorità è e sarà la coesione sociale e culturale della nostra comunità.

Ecco dunque, il senso di continuare a investire sul sociale, introducendo ulteriori strumenti a sostegno dei più deboli.

Ecco come interpretare gli interventi sulla scuola: non soltanto attraverso lavori strutturali per oltre un milione e mezzo di euro (tra cui il nuovo asilo Piccolo Principe), ma anche rinnovando le formule di accesso al nido e il sostegno all'attività didattica di tutti gli istituti.

Ammontano poi a quasi 10 milioni di euro le risorse per la riqualificazione urbana che saranno investite a Nonantola nei prossimi mesi, per interventi dedicati al centro storico, alla ricostruzione post-terremoto, alla riqualificazione di piazza Liberazione e alla realizzazione del nuovo polo culturale, previsto al posto dell'ex-nido Perla Verde.

Se sociale, scuola e centro storico hanno caratterizzato i primi 18 mesi di governo, l'assemblea di lunedì 14 dicembre sarà un'ottima occasione per soffermarsi su numerosi altri temi su cui Giunta e Gruppo Consiliare hanno lavorato (dall'ambiente ai lavori pubblici, dalla cultura al commercio o al turismo), e per guardare al futuro.

Un futuro in cui l'Amministrazione continuerà a dedicarsi al sociale e alla ricostruzione, e al contempo si misurerà, già dai prossimi mesi, con nuove priorità: dall'Unione dei Comuni allargata a Castelfranco e San Cesario ormai imminente alla mobilità, ad un PSC che consenta di ripensare, insieme ai cittadini, l'idea di sviluppo del nostro paese.