ZANZARA TIGRE E ALTRI INSETTI VETTORI DI MALATTIE - Comune di Nonantola

Nonostante l’abbassamento delle temperature di questi giorni sono ancora presenti le condizioni per lo sviluppo delle zanzare e degli altri insetti vettori di malattie, con conseguente disagio per la popolazione.

Le zanzare sono insetti da sempre presenti nella nostra pianura, caratterizzata da una fitta rete di canali, fossi e specchi d’acqua.

Negli ultimi anni, oltre alle zanzare crepuscolari (Culex), si sono sempre più diffuse le specie diurne, quali la zanzara tigre che per le loro caratteristiche biologiche e di aggressività hanno aumentato la molestia verso i cittadini, oltre ad essere anche potenziali veicoli per infezioni virali, in particolare la "Febbre di Chikungunya", la “Dengue” e il “Zika virus”.

Per contrastare la diffusione di queste malattie, vista anche la particolare situazione climatica del periodo caratterizzata da temperature elevate nel corso della giornata che favoriscono lo sviluppo della zanzara, il Comune di Nonantola, in collaborazione con l’Ausl e la di disinfestazione incaricata, prosegue nell’attuazione sul territorio comunale tutte le misure necessarie per contenerne la diffusione così come disposto dai piani di controllo regionali.

Attraverso una ditta specializzata del settore della disinfestazione vengono eseguiti interventi larvicidi mensili nei tombini e nelle caditoie presenti nelle aree pubbliche, sono inoltre eseguiti sopralluoghi per la verifica della presenza di focolai, l’esecuzione di interventi con prodotti adulticidi nelle are verdi pubbliche in caso di manifestazioni serali che coinvolgano molte persone.

Al fine di contrastare sempre di più la diffusione della zanzara tigre,la sola azione prodotta dagli interventi messi in campo dall’Amministrazione Comunale non è sufficiente, è IMPORTANTE che tutta la cittadinanza si attivi e si impegni a mettere in atto le norme di comportamento per contrastare la diffusione delle zanzare, in particolare per evitare la formazione di ristagni idrici che possono consentire la deposizione delle uova:

• SVUOTARE I SOTTOVASI DALL’ACQUA;
• NON LASCIARE ALL'APERTO MATERIALE ACCATASTATO, QUALI COPERTONI, ECC..;
• I SECCHI E I CONTENITORI UTILIZZATI PER L’ORTICOLTURA DEVONO ESSSERE SVUOTATI O COPERTI;
• ESEGUIRE UN TRATTAMENTO CON SPECIFICI PRODOTTI LARVICIDI  NEI TOMBINI NELLE AREE DI PROPRIETÀ O IN CONDUZIONE;
• ESEGUIRE LO SFALCIO DELL’ERBA DELLE AREE;
• RIMUOVERE RIFIUTI E ALTRO MATERIALE;

Si ricorda alla cittadinanza che anche i comportamenti di autodifesa sono importanti per evitare il diffondersi delle malattie che le zanzare possono trasmettere e che occorre mettere in campo delle soluzioni per evitare di farsi pungere quali: l’uso di repellenti, di diffusori di insetticidi, abbigliamento idoneo.

Si ricorda inoltre che è in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 25 del 18/04/2014 con cui sono state stabilite le disposizioni per il contenimento della diffusione della zanzara, stabilendo delle sanzioni in caso di mancata applicazione.

l’Amministrazione Comunale, per favorire gli interventi da parte della cittadinanza, ha previsto la distribuzione gratuita di prodotti larvicidi, da utilizzare per il trattamento dei tombini e delle caditoie nelle aree private.

Per chi fosse interessato al ritiro è possibile richiedere il prodotto rivolgendosi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, presso la sede di via Marconi 11, oppure tramite e-mail: info@comune.nonantola.mo.it oppure telefonicamente ai numeri di tel. 059.896.625 - fax 059.896.626.

Per ulteriori informazioni sul piano regionale di lotta alla zanzara tigre è possibile consultare il sito internet www.zanzaratigreonline.it oppure telefonare al numero verde gratuito 800 033 033 del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna.

E’ possibile anche consultare i siti internet:

http://www.zanzaratigreonline.it/Portals/zanzaratigreonline/campagna_comunicazione_2016/RegioneER_Leaflet_Proteggiti%20dalle%20punture_2017.pdf

http://salute.regione.emilia-romagna.it/news/regione/il-fatto/stop-alle-zanzare-parte-la-campagna-informativa-della-regione