Il sindaco di Nonantola Borsari risponde alle polemiche in merito alla concessione delle sale dell’autostazione alla comunità musulmana durante il Ramadan - Comune di Nonantola

“Ero consapevole che questo fosse un tema particolarmente caro alle minoranze per le strumentalizzazioni, ma non pensavo fino a questo punto. Mi stupisce la meraviglia del capogruppo del PDL-Lega Nord Malaguti, visto che concedere la sala dell’autostazione alla comunità musulmana in questo periodo va a svolgere anche una funzione di presidio e di maggior sicurezza di quel luogo. Vorrei infatti evidenziare la predisposizione registrata in questi anni dell’autostazione ad essere oggetto di atti di vandalismo, come peraltro più volte ha ricordato lo stesso Malaguti”- ha sottolineato il sindaco Borsari.

“Inoltre vorrei precisare che non c’è nessun privilegio nella concessione degli spazi dell’autostazione di via XXV aprile all’associazione Essalem, perché le sale sono concesse alle stesse condizioni economiche riservate alle altre associazioni che durante l’anno utilizzano questi spazi. Nessuna premessa per una moschea in quegli spazi, ma una scelta fatta nella consapevolezza che questo vuole essere comunque un primo passo per avviare un dibattito costruttivo sull’identificazione di un luogo definitivo e dignitoso per la comunità musulmana di Nonantola a ritrovarsi ed incontrarsi per svolgere anche le proprie funzioni religiose. D’altra parte, dopo anni di governo PDL-Lega, si vede quali risultati a Lampedusa e nelle periferie milanesi hanno prodotto le scellerate politiche del governo sulla gestione dei flussi migratori e sulle politiche di accoglienza e di integrazione. Noi siamo radicalmente alternativi perché crediamo che questi temi vadano gestiti con umanità e razionalità.” - ha concluso il sindaco Borsari.