ASSEMBLEA PUBBLICA A NONANTOLA IL 23 MARZO 2015. - Comune di Nonantola

L’incontro volto a favorire la condivisione delle informazioni e il confronto con i cittadini è promosso dal Comitato Consultivo Misto del distretto con l’Unione del Sorbara e i Comuni di Castelfranco e San Cesario.

Case della salute, Ospedale di Comunità e Hospice: il distretto sanitario di Castelfranco Emilia si riorganizza. Questo il tema dell’assemblea pubblica - in programma a Nonantola, lunedì 23 marzo (ore 20.45) nel teatro “Massimo Troisi” in via delle Rimembranze 8 – promossa dal Comitato Consultivo Misto del distretto sanitario insieme all’Unione del Sorbara e ai Comuni di Castelfranco e San Cesario sul Panaro.

Sarà una nuova occasione per favorire la condivisione delle informazioni e il confronto con i cittadini rispetto all’evoluzione prevista nella organizzazione dei servizi assistenziali sia nell’ambito distrettuale sia rispetto alla rete provinciale. All’incontro, in qualità di relatori interverranno l’assessore alle Politiche sanitarie del Comune di Nonantola Federico Di Stefano, il presidente dell’Unione del Sorbara Alberto Borghi, l’assessore alle Politiche sanitarie del Comune di Castelfranco Emilia Nadia Manni e la direttrice del Distretto sanitario Maria Cristina Cocchi. Coordinerà il presidente del Comitato Consultivo Misto del distretto di Castelfranco Emilia, Luciano Sighinolfi.

L’evoluzione organizzativa dei servizi sanitari del Distretto di Castelfranco Emilia: i principi ispiratori.

Nel distretto di Castelfranco Emilia, da settembre 2014 è stato avviato un articolato percorso di riorganizzazione che porterà quest’importante territorio – 6 comuni, 75mila abitanti, circa il 10% della provincia - ad aggiornare e migliorare i servizi di assistenza sanitaria partendo dalle esigenze delle persone ed applicando le soluzioni organizzative più adeguate. Il percorso punta allo sviluppo di strutture intermedie tra ospedali e territorio, in grado di sostenere la domiciliarità e di soddisfare la maggior parte delle richieste d’assistenza: soluzioni cioè che prevedono luoghi sanitari e socio-sanitari collocati vicini alle persone e quindi più facilmente accessibili.