“Dentro. Una storia vera se volete”, in scena al Teatro Troisi il 3 marzo
Venerdì 3 marzo Giuliana Musso - attrice, regista e drammaturga, tra le personalità più interessanti del teatro italiano contemporaneo - porterà sul palco del Troisi insieme a Maria Ariis, “Dentro. Una storia vera se volete”. In questo spettacolo, ideato per la Biennale Teatro nel 2020, l’autrice tocca i tabù più nascosti, affrontando il tema degli abusi familiari e della loro censura, un argomento tanto delicato quanto attuale.
“DENTRO è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto.
Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità.
DENTRO è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta.
La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto.
Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità.
Il segreto ha un contenuto preciso e un fine positivo: protegge qualcosa o qualcuno. Il segreto silenzia una verità che potrebbe danneggiare degli innocenti.
Anche la censura ha un contenuto preciso ma il suo fine è contrario a quello del segreto: danneggia gli innocenti, protegge vili interessi.
Il tabù invece, per noi, oggi, è il puro terrore di sapere; quindi, il suo contenuto rimane ambiguo e indeterminato.
In tutte le vicende di abuso sui minori che io ho conosciuto per voce delle vittime nessun colpevole è mai stato condannato. La violenza sessuale è un segreto che permane tutta una vita dentro alle case, dentro agli studi dei medici, degli psicoterapeuti o degli avvocati, in quelle dimensioni private in cui le vittime possono restare confinate senza venire riconosciute. I fini compassionevoli del segreto quasi sempre si fondono con quelli vergognosi della censura e con quelli inconsci del tabù.
L’esistenza stessa delle vittime, con la loro rabbia inavvicinabile o con il loro inconsolabile dolore, ci turba fino alle radici e così, pur di non maneggiare l’odio dei padri, deploriamo quello dei figli.
Storia antica quanto il patriarcato: narrazioni che sono strategie di rimozione e occultamento, prime tra tutte la normalizzazione stessa dell’abuso e la colpevolizzazione della vittima.
Persino le storie fondanti della civiltà occidentale sono tutte storie di traumi, eppure, mentre conosciamo tutto di Edipo, di Laio invece, il padre assassino, sappiamo ben poco.
Da sempre, pur di salvare l’ordine dei padri, costruiamo impalcature concettuali che fanno perdere consistenza alla realtà dei traumi e alla voce dell’esperienza. E se la nostra esperienza di violenza non può essere riconosciuta allora viene minata alla radice la nostra dimensione ontologica, noi stessi forse smettiamo di esistere.
DENTRO non è teatro d’indagine, è l’indagine stessa, quando è ancora nella vita, la mia stessa vita.
DENTRO non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza.
DENTRO è un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli.”
- Giuliana Musso
Giuliana Musso, classe 1970, vicentina d’origine e udinese d’adozione. Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica ANCT 2021, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, è tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine. I suoi testi sono stati pubblicati e tradotti in antologie, raccolte e riviste. Nel 2021 sono stati pubblicati dalla casa editrice Scalpendi La fabbrica dei preti, Mio eroe e Dentro. Una storia vera, se volete. Dal 2008 La Corte Ospitale di Rubiera (RE), è la sua casa di produzione.
Da giovedì 23 febbraio alle ore 18 è disponibile il webinar con Giuliana Musso nell’ambito del progetto Solo al femminile, un ciclo di quattro incontri per indagare le peculiarità della forma-monologo. A parlarne saranno quattro autrici e attrici fra le più rappresentative della nostra scena contemporanea, gli incontri guidati dalla critica teatrale Nella Califano saranno trasmessi sulla pagina Facebook del Troisi e di ATER, sul canale Youtube di ATER e sulla piattaforma www.teatrinellarete.it.
Crediti
DENTRO
Una storia vera, se volete.
Drammaturgia e regia Giuliana Musso
Con Maria Ariis e Giuliana Musso
Musiche originali Giovanna Pezzetta
Consulenza musicale e arrangiamenti Leo Virgili
Scene Francesco Fassone
Assistenza e direzione tecnica Claudio Parrino
Produzione La Corte Ospitale
Coproduzione Operaestate Festival Veneto
Spettacolo ideato per La Biennale Teatro ATTO IV NASCONDI(NO)
Si ringraziano per il supporto il Teatro di Artegna, l'Associazione Amici del Teatro, Servizi Teatrali S.r.l. - Casarsa (PN)
BIGLIETTERIA TEATRO MASSIMO TROISI
Viale Rimembranze 8, Nonantola (MO)
ORARI
Martedì dalle 16.00 alle 19.00
Giovedì dalle 16.00 alle 19.00
Nei giorni degli spettacoli di PROSA la biglietteria aprirà dalle 16.00 alle 19.00 e un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
INFO E PRENOTAZIONI
È possibile effettuare prenotazioni tramite e-mail: teatrotroisinonantola@ater.emr.it o al telefono: 059 896535 negli orari di apertura della biglietteria, messaggio WhatsApp al numero: 333 2401798.
VENDITA ONLINE: su www.vivaticket.com