E' stato presentato ieri pomeriggio a Nonantola il patto per la convivenza e la sicurezza, una 
proposta di documento che impegna istituzioni, forze dell’ordine, associazioni di categoria e di volontariato a promuovere nuovi strumenti attraverso i quali le forze vive della comunità possano analizzare, discutere e costruire insieme politiche e azioni sul territorio, per consolidare e migliorare la convivenza civile nonantolana. Strumenti per fare rete rispetto ai temi sociali, educativi, civici, di legalità e a corretti e trasparenti rapporti nel mondo economico e del lavoro. Presenti all’incontro di ieri pomeriggio a Nonantola, oltre all’assessore alla polizia municipale e alle politiche sociali Fabio Pate promotore dell’evento, anche il sindaco Borsari, l’assessore alla sicurezza del comune di Castelfranco Barbara Padovan e del comune di Modena Antonino Marino, il vice questore aggiunto di Modena Amedeo Pazzanese e il giudice della sezione Gip del Tribunale di Modena Domenico Truppa. Ognuno ha raccontato al numeroso pubblico presente la propria visione e il proprio lavoro a seconda del contesto di provenienza sui temi di sicurezza, prevenzione e partecipazione. Molti i complimenti da parte dei relatori sull’iniziativa nonantolana, per aver lavorato seriamente su questo tema e per poter essere precursore di iniziative simili da parte di altri comuni.
“Anche a Nonantola pur non essendoci seri problemi di convivenza e sicurezza, si nota l’esigenza di mettere al centro la qualità della relazione, basata sul diritto e sui principi di eguaglianza stabiliti in modo definitivo nella Carta Costituzionale. Le nostre proposte sono di sviluppare iniziative costanti di sensibilizzazione su politiche e cultura della sicurezza, formulare diagnosi e richieste più specifiche rispetto a zone e/o quartieri a fronte delle specificità delle situazioni che li caratterizzano, valorizzare la nostra storia sociale e locale sul terreno della sicurezza urbana partecipata e della promozione della coesione, legalità e convivenza”- ha sottolineato l’assessore Pate.
In quest’ottica l’amministrazione comunale darà vita a un tavolo permanente, in capo al Comune, di presidio, analisi e progettazione e inizierà un percorso di richiesta di convenzione con la Prefettura di Modena per la realizzazione di iniziative di collaborazione in materia di sicurezza urbana integrata.
