L’amministrazione comunale interviene sulla questione delle esalazioni in via Larga, dopo aver fatto un sopralluogo all’impianto - Comune di Nonantola

Sono stati l’assessore all’ambiente del comune di Nonantola Ornella Bonacina e il responsabile dell’ufficio ambiente a fare un sopralluogo ieri mattina presso l’azienda Sara Srl allo scopo di effettuare direttamente una verifica sullo stato dell'impianto, che l’azienda ha assicurato essere sotto controllo, senza particolari attività di conferimento di ammendante. Nonostante ciò, è dall’inizio di agosto che si susseguono con diverse fasi acute le segnalazioni dei cittadini di puzze maleodoranti, riconducibili a materiale in putrefazione, talmente insopportabili in orario serale e notturno da costringere i cittadini residenti in prossimità dell’impianto a chiudere le finestre, nonostante il forte caldo di questi giorni. Il tipo di odore è stato da molti collegato all'impianto di compostaggio di SARA, periodicamente al centro di questi fenomeni, nonostante interventi strutturali e gestionali che hanno contribuito a minimizzare le esalazioni odorigine. 

Dalle ricerche fatte anche sul territorio per escludere l’ipotesi di spandimento di compost su terreno e dal sopralluogo fatto, è stato appurato che esiste una quantità considerevole di materiale ligneo- cellulosico accumulato sulle aie esterne scoperte, in attesa di essere miscelato alla frazione umida per l'attivazione del processo di compostaggio; da tale materiale accumulato provenivano esalazioni maleodoranti, assolutamente comparabili a quelle segnalate frequentemente dai cittadini, sia a Via Larga che nel capoluogo.

“Abbiamo intimato il Responsabile dell'impianto a provvedere celermente ed efficacemente alla lavorazione dei materiali nauseabondi e ad attivarsi affinché non abbiano più a verificarsi tali accumuli eccessivi in aree scoperte, che sicuramente hanno concorso in maniera determinante ai miasmi avvertiti dalla popolazione nelle ore più fresche della giornata a causa del fenomeno dell'inversione termica” – ha commentato il Sindaco Borsari – “Ci rendiamo conto che un impianto di compostaggio per il tipo di materiale che tratta non possa azzerare i fenomeni di cattivo odore, e come Amministrazione siamo fortemente convinti dell'importanza strategica di un impianto che assicuri il recupero della sostanza organica raccolta differenziatamente dai cittadini e dalle aziende del territorio. Questo sarà anche il percorso che terremo nel valutare il progetto che l’azienda ha presentato nelle scorse settimane di trasformazione del compost. Tuttavia questa attività non può determinare un peggioramento della qualità della vita delle persone e per questi motivi stiamo operando un ulteriore giro di vite nei confronti dell’azienda gestrice dell’impianto in modo da superare anche gli ultimi problemi verificatesi”.