Il sindaco Borsari interviene in merito all’inceneritore - Comune di Nonantola

Notizie - Comune di Nonantola

Il sindaco Borsari interviene in merito all’inceneritore

 

Il sindaco Borsari interviene in merito all’inceneritore

All’indomani del sit in pacifico di alcuni cittadini, che durante il consiglio comunale di ieri si sono ritrovati davanti al comune per esternare la propria contrarietà sul rifacimento della terza linea dell’inceneritore di via Cavazza a Modena, il sindaco Borsari interviene per chiarire alcuni punti: “Riteniamo positivo che la cittadinanza sia attenta a questo tema perché è segnale di grande senso civico; al tempo stesso, trattandosi di una materia molto complessa, rischiamo di entrare nel terreno della disinformazione. Per questo ho già chiesto un incontro con i cittadini che in modo pacato e con senso di responsabilità, si sono ritrovati davanti al municipio ieri pomeriggio, in occasione del consiglio comunale. Inoltre sarò presente al mercato del giovedì per incontrare tutti coloro che vorranno capire meglio il merito della questione. 

Sempre a proposito di disinformazione, il consigliere Montanari del gruppo Amo Nonantola sul suo blog riporta uno scritto della Dott. Antonietta Gatti dove dichiara che il Comune di Nonantola intenderebbe rivendicare lo stesso trattamento economico che il Comune di Modena riceve a titolo di contributo ambientale. Sfidiamo Montanari a rendere pubblici i documenti, gli atti o semplicemente le parole che indichino tale intenzione dell’Amministrazione di Nonantola.

Entrando nel dettaglio vorrei subito sottolineare che non si sta discutendo se ampliare o meno l’inceneritore, perché la quota di 240 mila tonnellate annue da bruciare, di cui 30 mila di rifiuti speciali, è già stata decisa nel piano del 2006. Oggi si sta ristrutturando la terza linea, che fa parte di quel piano già varato che utilizzerà una nuova tecnologia a favore di una minore emissione. La Provincia ha chiesto ai comuni di valutare il progetto, sempre all’interno delle 240 mila tonnellate, e vi è una proposta fatta dal gestore dell’impianto di togliere il tetto di 30 mila tonnellate ai rifiuti speciali. L’ordine del giorno presentato dalla maggioranza che governa Nonantola e approvato ieri ha proposto il mantenimento del tetto dei rifiuti speciali a 30mila tonnellate l’anno, le stesse del piano in vigore, puntando al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata prodotta in tutti i Comuni della provincia. Siamo convinti che quando questo avverrà, lo scenario dei rifiuti nel territorio provinciale permetterà di fare scelte diverse.

Guardando a come il sistema delle istituzioni pubbliche ha lavorato in questi anni dobbiamo essere coscienti che il piano rifiuti ha permesso di non entrare mai in emergenza; non solo rispetto al dramma napoletano, ma anche rispetto a regioni come Lombardia e Veneto, che hanno dovuto aprire nuove discariche o portare rifiuti fuori dal loro territorio perché si sono trovati con le discariche piene.

Detto questo, siamo i primi a credere che il piano rifiuti vado potenziato dal punto di vista della raccolta differenziata e Nonantola è l’esempio che dice concretamente che si può fare; si può e si deve puntare sul porta a porta, creando un sistema di incentivi per i comuni più virtuosi o che intendono seguire con convinzione la strada della virtuosità. Per Nonantola significherebbe avere risorse per potenziare il porta a porta mantenendo inalterate le tariffe e al tempo stesso tutto il sistema verrebbe sollecitato a fare meglio.

In conclusione vorrei sottolineare che ieri in consiglio comunale tutte le minoranze non hanno espresso alcuna proposta alternativa al nostro ordine del giorno e hanno comunque votato negativamente. Lascio ai cittadini il giudizio”- ha concluso il sindaco Borsari.

Puntata del Tg d'Area dedicata

Segreteria del Sindaco e degli Organi Istituzionali

Via Roma 41 – 41015 Nonantola (Mo)

tel. 059-896637
fax. 059-546290
e-mail: segreteria.sindaco@comune.nonantola.mo.it

Pubblicato il 
Aggiornato il