L’Assessore all’istruzione Marcello Corradi risponde a Malaguti e Bellentani, che definiscono i tagli al tempo pieno “allarmismi ingiustificati” - Comune di Nonantola

“Sono allibito dalla faccia tosta di alcune affermazioni di Bellentani e Malaguti. Vorrei poter dare la colpa al caldo di questi giorni, ma invece temo siano proprio convinti di questa posizione che dista anni luce dalla realtà”- così risponde l’assessore Corradi alle affermazioni del capogruppo del Pdl Matteo Malaguti e Francesco Bellentani di Lega Nord, in merito ai tagli al tempo pieno che interesseranno le scuole di Nonantola. “Ai genitori che hanno fatto domanda a febbraio per il tempo pieno era stata data garanzia che la richiesta sarebbe stata accolta. Oggi invece si afferma che le risorse non ci sono per le 20 classi richieste dai genitori. E' evidente dunque che si e' mentito ai genitori e ad oggi ancora non è stata data risposta a chi chiede come saranno scelti i fortunati che potranno entrare al tempo pieno. Sarebbe stato più responsabile comunicare fin da subito la non volontà di investire sulla scuola pubblica, almeno sarebbe stato evidente la posizione di uno Stato che non è in grado di assumersi le proprie responsabilità. Siamo ad agosto e vige ancora il caos assoluto. Stessa situazione nella scuola secondaria dove addirittura non si garantisce continuità a chi i rientri li faceva negli anni passati. La mancanza del tempo prolungato e la diminuzione delle ore si tradurrà in un livello più basso dell'istruzione e in una difficoltà maggiore per le famiglie, in un mondo dove entrambi i genitori sono costretti a lavorare. Il governo ragiona in base a necessità di altre regioni, dove statistiche alla mano, le donne sono a casa e la richiesta è minima. Ma qui non è così e forse Bellentani e Malaguti invece che arrampicarsi sugli specchi potrebbero darsi da fare per far si che le esigenze del nostro territorio fossero fatte presenti a chi di dovere. E riguardo le polemiche su trasporti scolastici e mensa aggiunge: “Sul trasporto è stata fatta un’analisi approfondita e condivisa in commissione consiliare anche dai compagni di partito di Malaguti: ciò ha portato alla soppressioni solamente delle corse dove su pullman da 50 posti c'erano solo 10 bambini. Sulla mensa invece quest’anno siamo andati molto meglio: non lo dico io ma le rilevazioni dei genitori. Forse perché invece che negare i problemi e la realtà, ne abbiamo preso atto e abbiamo lavorato in silenzio per risolverli. Mi permetto di suggerire al centro/destra che sarebbe l'atteggiamento migliore anche per il problema tempo pieno in modo da avere a settembre notizie migliori”.