Bilancio 2012: l’assessore Alessandro Masetti fa il punto della situazione - Comune di Nonantola

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Bilancio 2012: l’assessore Alessandro Masetti fa il punto della situazione

 

Bilancio 2012: l’assessore Alessandro Masetti fa il punto della situazione

“Proprio nei giorni scorsi ci è stata confermata la possibilità di rimandare la chiusura del Bilancio di Previsione al 30 Giugno e questa informazione la dice lunga sulla confusione che oggi regna in Italia nella determinazione degli stanziamenti e nelle stime di entrata sui conti della Pubblica Amministrazione derivanti dall’istituzione della nuova IMU” - ha commentato l'assessore al bilancio del comune di Nonantola Alessandro Masetti. “Come amministrazione comunale ci siamo presi l’impegno di portare la discussione del Bilancio Preventivo del 2012 a metà aprile; questo ci è possibile grazie al buono stato di salute dei conti del nostro Comune, nonostante gli ultimi esercizi e il lascito delle ultime manovre economiche. Ad oggi non abbiamo ancora dati certi in merito ai trasferimenti statali da parte del Ministero delle Finanze, ma riteniamo che sia un dovere quello di proporre una soluzione amministrativa per garantire la continuità dei servizi in tempi ragionevoli. In merito all'anticipazione di cassa, una facoltà del comune di poter avere risorse in anticipo rispetto ai normali flussi, sono stati previsti fino a due milioni. Il debito complessivo del Comune a fine 2012 sarà inferiore ai 4 milioni di euro con indicatori di indebitamento pro-capite in costante calo dal 2006 ad oggi (da 489 € a circa 260 € per abitante pari a 1/100 rispetto alla quota procapite di debito Statale) frutto di una leggera crescita demografica e di una quota costante di rimborso del capitale, dal momento che gli investimenti già da alcuni anni non gravano più principalmente sul Comune. Va detto che la manovra sarà impegnativa sul fronte delle entrate, mentre in uscita sarà orientata alla razionalizzazione e all’efficientamento dei servizi. Mettiamo subito in chiaro una cosa: la nuova IMU, che da molti era stata individuata come la risoluzione dei mali degli enti locali, in realtà si è rivelata essere, almeno per il Comune di Nonantola, un’ulteriore pesante scure sul fronte delle Entrate. Per Nonantola, l’IMU di Municipale ha solo il nome. Di fatto altro non è che una tassa che nonantolani pagheranno per buona parte allo stato italiano per finanziare i conti pubblici. Le stime che abbiamo a disposizione ci dicono che se applicassimo le aliquote base previste dalla Legge, le entrate per il Comune si ridurrebbero di circa 350 mila euro, che pesano quasi un 4% sul Bilancio complessivo del Comune. E’ vero infatti che l’IMU reintrodurrà l’imposizione sulla prima casa e che questa sarà interamente dei comuni, ma le detrazioni previste portano ad una riduzione stimata di circa 200 mila euro rispetto alle entrate del 2007. Quello che è poco conosciuto è che l’imposta che oggi grava sugli immobili che non sono prima casa e che porta nelle casse comunali circa 2,5 milioni di euro costituendo la prima entrata per ordine di grandezza per Nonantola, un domani a fronte di un gettito complessivo di oltre 4,7 milioni di euro che i nonantolani pagheranno, vedrà entrare nelle casse Comunali meno di 2,4, perché gli altri verranno incassati dallo Stato. Come se non bastasse, a Nonantola i trasferimenti statali verranno tagliati dal 35% al 50%, per un valore di oltre 800 mila euro. In pratica, la manovra 2012 frutterà al Governo Centrale oltre 3 milioni di euro tra minori versamenti e maggior prelievo, mentre al comune verranno a mancare almeno 1,6 milioni di euro. E’ naturale che questa situazione ci imporrà di rivedere le aliquote base, ma cercheremo di farlo con la dovuta gradualità, avendo cura dei soggetti più disagiati e soprattutto senza superare l’aliquota che era in vigore nel 2007 per la prima casa. Questa strada ci dovrebbe consentire di prevedere un pareggio di bilancio senza dover ritoccare l’addizionale Comunale IRPEF, ad oggi ferma allo 0,7% e senza dover prevedere il ricorso ad entrate straordinarie quali possono essere gli oneri di urbanizzazione. Questo non solo perché riteniamo che il settore edile non sia ancora uscito dalla crisi, ma perché, come previsto nel nostro programma di Governo sottoscritto tre anni fa, vogliamo dare un segnale chiaro che i servizi rivolti ai cittadini non devono dipendere dall’utilizzo di territorio. Lavoreremo però anche sul fronte delle uscite: è naturale che in questi anni sono già stati fatti importanti passi per rendere più efficienti i servizi, e anche se lo stimolo a far meglio non deve mai mancare, riteniamo che i risparmi su questo fronte siano ormai di ridotto impatto sulla manovra complessiva. Piuttosto affronteremo una razionalizzazione dei servizi e delle manifestazioni pensando così di liberare risorse per oltre 150 mila euro. Questo sforzo all’interno di un bilancio di spesa corrente che è molto rigido (personale, bollette energetiche, canoni di affitto sono spese che non sono comprimibili nel breve periodo) rappresentano ciò che riteniamo possibile comprimere senza andare a intaccare i servizi primari come quelli legati al sociale ed alla scuola. E intanto ha preso il via “Di la Tua”, una serie di gli incontri organizzati dall’amministrazione comunale per presentare il bilancio ai cittadini. Ecco i prossimi: - 19 MARZO ore 21: Campazzo presso sede gruppo carnevale - 20 MARZO ore 21 : Casette presso bar Movida - 21 MARZO ore 21 : via Larga presso circolo - 22 MARZO ore 21: La Grande presso circolo - 24 MARZO ore 9.30: Nonantola presso ex Palestrina - 27 MARZO ore 21: Nonantola presso cinema Arena - 30 MARZO ore 15: Nonantola presso centro “La Clessidra”
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