L'amministrazione comunale risponde alle polemiche scatenate dalla Lega Nord in merito alla vigilanza notturna
L'amministrazione comunale risponde alle polemiche scatenate dalla Lega Nord in merito alla vigilanza notturna
Non si tratta pertanto di ronde, di vigilantes sul territorio oppure di attività riconducibili ai compiti della polizia municipale, ma di un normale servizio volto a garantire una tutela degli immobili pubblici nelle ore in cui non vi è alcuna presenza. L’appalto diretto, avvenuto in base a quelle che sono le norme che disciplinano tali servizi, scadrà il 31 dicembre 2011 per un importo di 6500 euro semestrali e come amministrazione stiamo valutando se mantenere tale servizio anche a seguito dei tagli apportati ai bilanci degli enti locali dalle recenti manovre finanziarie.
“In realtà” - dichiara il Sindaco Borsari - “l’uscita pubblica dei segretari della Lega Nord Bellentani e Poletti hanno un senso molto semplice: confondere le questioni in maniera strumentale per difendere la deriva leghista che muove questo governo sui temi della sicurezza sociale. Delle scellerate ronde padane basta ricordare a Bellentani e Poletti che anche il Ministro dell’Interno Maroni ha ammesso che sono uno strumento inutile, mentre invece i 13 miliardi di tagli previsti dalla precedente manovra, i 9 miliardi dell’attuale, gli 8 miliardi sottratti alla scuola pubblica e i 3,7 al comparto sicurezza sono fatti concreti voluti anche dalla Lega di “Governo”, che però come le cronache di queste ore testimoniano saranno inutili a fronte dell’aumento del costo del debito che l’Italia sta subendo a causa del governo a cui la Lega Nord continua a dare sostegno. Il federalismo ottenuto dalla Lega sta portando ovunque meno servizi e più povertà, sia per le famiglie che per le imprese e per i Comuni. Insomma, si vogliono difendere le scelte di chi è corresponsabile della situazione di difficoltà del nostro Paese, mentre resta in tutta la sua drammaticità la sicurezza dei cittadini, che può essere garantita solo dalle forze di polizia a condizione che abbiano le risorse per farlo” - ha concluso Borsari.
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