Il sindaco di Nonantola Borsari risponde a Vittorio Balestrazzi - Comune di Nonantola

"Ringrazio il consigliere comunale Vittorio Balestrazzi per i complimenti in merito alle politiche di gestione dei rifiuti del nostro comune, portate come modello per raggiungere percentuali elevate di differenziata a cassonetto. Credo però che le sue affermazioni contengano due errori di valutazione che ritengo utile chiarire. Il primo è il fatto che Nonantola ha in questi anni costruito un’organizzazione di raccolta rifiuti impostata sui contenitori stradali che ha consentito di aumentare la raccolta differenziata in maniera significativa e di far crescere una coscienza ambientale molto marcata all’interno della nostra comunità. Condizione questa indispensabile che ci consente oggi di programmare altri obiettivi ambiziosi, come l’introduzione di raccolte sempre più impostate col metodo del porta a porta. Credo che questa premessa sia fondamentale perché anche in comuni vicini a Nonantola che non hanno tenuto conto di questo primo passaggio, la raccolta col porta a porta ha prodotto rigetto da parte dei cittadini. In secondo luogo vorrei sottolineare che i traguardi raggiunti a Nonantola, oltre alla volontà e alla costanza delle Amministrazioni comunali e alla partecipazione dei cittadini, hanno potuto contare in questi anni sul costante e convinto aiuto degli amministratori provinciali, a differenza di quello che ha commentato Balestrazzi. Stiamo parlando di persone che non si sono congelate in una “cortina di ferro”, ma che hanno saputo garantire il funzionamento di un sistema complesso come quello della gestione dei rifiuti nella sua completezza. Anche per questo ritengo che sia poco utile la contrapposizione fra raccolta differenziata porta a porta e l’inceneritore, perché il tema principale è quello di riuscire a rendere sempre più sostenibile e veloce il passaggio di tutto il sistema provinciale agli standard previsti dai legislatori europei e nazionali” – ha concluso Borsari.