Prima attestazione del marchio De.CO.
Domenica 5 maggio a Nonantola, in occasione della manifestazione “En Plein Air - Giornate all’aria aperta”, organizzata dall'associazionismo nonantolano, è stata conferita la prima attestazione del marchio De.CO. (Denominazione di Origine Comunale) a due aziende di prodotti alimentari.
Il marchio è stato istituito nel 2023 dal Comune di Nonantola, al fine di tutelare e valorizzare i prodotti agro-alimentari tradizionali locali, che rappresentano una rilevante risorsa di valore economico, culturale e turistico per il territorio.
I prodotti a cui è stato riconosciuto il marchio De.CO. - e che entreranno in un apposito registro comunale - sono stati candidati in un Avviso pubblico e sono stati valutati da parte della Commissione per la De.CO.
I prodotti De.CO.
1. Frittelle di baccalà all’aceto balsamico, del produttore RO&RO srl Abbazia (con sede legale a Nonantola), candidate nelle sezione dedicata alle ricette
2. Zafferano in fili 100% italiano coltivato a Nonantola, del produttore Tosatti Alberto (con sede legale a Bomporto), candidato come prodotto agro-alimentare allo stato naturale.
Il riconoscimento De.CO.
Rappresenta uno strumento promozionale che attesta l’origine dei prodotti agro-alimentari tradizionali locali ed il loro legame storico e culturale con il territorio comunale e ha come come obiettivo quello di conservare nel tempo i prodotti che si identificano con gli usi e le consuetudini che fanno parte della cultura popolare locale e di tutelare la storia, le tradizioni, il patrimonio culturale nonché i sapori legati alle produzioni caratteristiche locali.
Manuale" della De.CO.
Ai titolari delle due aziende è stato consegnato dal Servizio Turismo un attestato e il “Manuale" della De.CO.” che servirà per gestire il marchio e la promozione dei prodotti, cogliendo l'occasione di una festa di comunità molto partecipata; un momento pubblico che ha sottolineato il valore di patrimonio collettivo di prodotti che non hanno solo uno scopo commerciale particolaristico, ma che diventeranno una testimonianza di Nonantola anche fuori dai confini locali.