Assunzione della proposta di Piano Urbanistico Generale
Nella seduta di giovedì 29 giugno la Giunta Comunale ha assunto la proposta di Piano Urbanistico Generale, come previsto dalla legge regionale 24/17. Il PUG rappresenta il nuovo strumento urbanistico ed è destinato a sostituire il vigente Piano Regolatore Generale, che risale al 1997. L’assunzione in Giunta rappresenta la prima fase dell’iter, cui seguiranno l’adozione e l’approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Il quadro conoscitivo elaborato da un gruppo di professionisti incaricati ed il successivo quadro conoscitivo diagnostico, nonché le strategie, le tavole dei vincoli, la disciplina e tutti i documenti che costituiscono la proposta di piano urbanistico sono sin da ora consultabili sul sito istituzionale del Comune, nella sezione dedicata al PUG. Una parte delle tavole e la strategia sarà esposta pubblicamente durante la Fiera di Luglio in modo che anche in quell’occasione i cittadini possano iniziare a prenderne visione.
A partire dal 19 luglio il piano sarà inoltre pubblicato sub BURERT e da tale data decorerà il periodo di 60 giorni entro il quale tutti potranno presentare osservazioni al piano. Le osservazioni saranno poi valutate sia per gli aspetti tecnici che per quelli strategici e la Giunta predisporrà la proposta aggiornata del piano da proporre al Consiglio Comunale per l’adozione.
Il commento della Giunta
Da oltre 10 anni si parla di un nuovo strumento urbanistico, PRG, PSC e poi PUG. Finalmente ci siamo. Con l’assunzione in Giunta del Piano Urbanistico Generale abbiamo fatto un primo passo fondamentale ed ora diventa ufficiale la proposta di piano su abbiamo lavorato dal 2019, per tutto il mandato con convinzione e dedizione, scansando le facili, scontate e sterili polemiche che qualcuno, per il classico gioco delle parti, non ha mai mancato di fare.
Questo nuovo piano urbanistico, che apriamo alle osservazioni della cittadinanza, affronta con coraggio le principali criticità del nostro territorio: la carenza di alloggi pubblici, il rischio idraulico, le isole di calore e gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico sulla vita delle persone, la mobilità dalle frazioni al capoluogo e verso i comuni limitrofi, lo sviluppo della città pubblica e dei suoi servizi.
Da oggi inizia a delinearsi la Nonantola che si svilupperà progressivamente nei prossimi 30 anni. Non dobbiamo fare l’errore di leggere il PUG con le vecchie categorie del piano regolatore: prima ancora di essere uno strumento tecnico, questo PUG rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale che mette al centro del progetto la nostra comunità e i suoi abitanti, collegando lo sviluppo alle persone, ai loro bisogni, alla qualità del vivere e dello stare insieme.