Corsi d'acqua pubblici
Con nota della Regione Emilia Romagna – Servizio Pianificazione Territoriale e Urbanistica, dei Trasporti e del Paesaggio - acquisita agli atti comunali al prot. n. 26959 del 01/10/2021 sono stati divulgati gli esiti della “Ricognizione dei fiumi, torrenti, dei corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna, di cui all’art. 142 comma 1, lettera c) del Dlgs 42/04, effettuata ai fini dell’adeguamento del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale al Codice dei beni culturali e del paesaggio.”
In anticipazione al formale avvio del procedimento di approvazione dell’adeguamento del PTPR, la Regione e il MiC hanno ritenuto opportuno procedere alla pubblicazione sui propri siti istituzionali del database cartografico che individua i corsi d’acqua pubblici e le relative fasce di rispetto profonde 150 metri, consultabile e scaricabile:
- dal catalogo dell’informazione “minERrva” punto di riferimento e di condivisione delle informazioni conservate dalla Direzione Generale Cura del Territorio ed Ambiente della Regione Emilia-Romagna (https://datacatalog.regione.emilia-romagna.it/catalogCTA/);
- dal WebGIS del Segretariato regionale del MiC, che ne consente anche una visualizzazione interattiva e integrata con tutti beni immobili, architettonici ed archeologici, tutelati ai sensi della parte seconda del Codice (www.patrimonioculturale-er.it).
SI AVVERTE che nella nota è altresì specificato che “L’anticipazione della pubblicazione sui siti istituzionali del database cartografico dei corsi d’acqua pubblici e delle relative fasce di rispetto profonde 150 metri per il quale è stata raggiunta la condivisione con il MiC in sede di CTS, così come da verbale n.52 del 14 giugno 2021, ha quindi lo scopo di permettere di avere conoscenza dell’attività svolta da Regione e MiC e allo stesso tempo di permettere agli Enti locali di tenerne conto fin d’ora, ove necessario, nella gestione ordinaria dell’esercizio delle attività amministrative delegate dalla Regione oltre che nei procedimenti di adeguamento della pianificazione urbanistica in attuazione della L.R. n. 24/2017”.
SI RACCOMANDA pertanto, a tutti i soggetti interessati alla presentazione di istanze edilizie ed urbanistiche di verificare sul database cartografico eventuali interferenze delle nuove fasce di rispetto individuate.