ANTRACNOSI DELL'IPPOCASTANO
L'Antracnosi o maculatura fogliare è un'alterazione causata da un microrganismo fungino (Guignardia aesculi) che colpisce esclusivamente le foglie di ippocastano, provocandone il disseccamento.
Sulla pagina superiore delle foglie si formano macchie irregolari sparse , particolarmente nelle zone internervali.
Inizialmente le macchie sono decolorate poi, con il progredire della stagione, assumono un colore rossastro, disseccano e confluiscono tra loro fino ad interessare ampie porzioni del lembo fogliare.
Le piante gravemente colpite si possono presentare già a fine estate prive di buona parte della chioma.
In genere la malattia è favorita da primavere umide, piovose e non eccessivamente fredde; se si verificano queste condizioni, durante l'estate si osservano infezioni diffuse con sintomatologie marcate.
L'Antracnosi in sè non pregiudica la vita e lo sviluppo dell'ippocastano, il danno prodotto è principalmente di tipo estetico.
Sono comunque consigliabili alcuni accorgimenti, volti a limitare lo sviluppo dell'infezione:
- un primo intervento si basa sulla raccolta e distruzione delle foglie cadute a terra per abbassare il potenziale di inoculo.
Il fungo, infatti, si conserva durante l'inverno nelle foglie infette ed alla primavera successiva, all'epoca del germogliamento, provoca una nuova infezione. - su esemplari dove l'infezione si è manifestata in forma grave e nei casi in cui si riesca ad effettuare interventi alla chioma, possono essere effettuati 1-2 trattamenti con sali di rame all'apertura delle gemme.
Gli interventiì devono essere distanziati di 10-15 giorni l'uno dall'altro. Analoghi interventi possono essere eseguiti in autunno, in corrispondenza della caduta delle foglie.
Ulteriori informazioni sono consultabili al seguente LINK.