Al via il nuovo anno scolastico
Anche quest'anno siamo finalmente giunti all'avvio di un nuovo anno scolastico. Lo facciamo in una condizione sicuramente migliore rispetto a quella dello scorso settembre, ma che ancora fatichiamo a definire come normale, perchè normale non è.
Negli ultimi giorni il ministro dell'instruzione Bianchi ha posto come obiettivo il non ritorno alla didattica a distanza che in varia misura ha caratterizzato gli ultimi due anni scolastici. Ci auguriamo che questa sia davvero la strada perchè la didattica a distanza può in qualche modo mantenere una qualche forma di apprendimento, ma di certo non fa la scuola.
Andare a scuola è molto di più che imparare l'italiano, la matematica, la storia, le scienze. Andare a scuola è sentirsi parte di una comunità, è interagire con altre persone, è confrontarsi con gli altri e crescere ogni giorno, è rispettare le regole e gli impegni del vivere civile. Purtroppo molto di questo valore aggiunto della scuola è stato messo a rischio dalla particolare situazione pandemica che ci sta affliggendo.
Negli ultimi due anni è sicuramente cresciuta la povertà educativa, non solo fra le categorie che storicamente sono ritenute più fragili. E' compito della scuola e di tutta la società invertire questa tendenza pericolosa. Non ci possiamo permettere di accentuare risposte individuali e limitate a chi ha più mezzi e possibilità. Ogni studente che abbandona gli studi, o che perde fiducia nel proprio percorso è uno studente che va aiutato e stimolato, perchè in una società sempre più competitiva raggiungere un buon grado di istruzione è una condizione irrinunciabile per raggiungere obiettivi ambiziosi e garantire un progresso generale per la società di oggi e soprattutto di domani.
Oggi, grazie al lavoro di medici, biologi, farmacologi e tante altre persone, abbiamo degli strumenti che ci permettono di guardare avanti con maggiore fiducia. Senza mai dimenticare la realtà, dobbiamo riappropriarci giorno dopo giorno, in sicurezza, di tutte quelle attività che abbiamo temporaneamente sospeso, che aiutano e completano il sistema di istruzione, che fanno la differenza nel costruire una comunità coesa e attiva.
Nei mesi scorsi l'amministrazione comunale ha prodotto il massimo sforzo per ripristinare la piena funzionalità degli edifici che sono stati coinvolti nell'alluvione di dicembre. Sono stati programmati e realizzati lavori per circa mezzo milione di euro che hanno cancellato i danni fisici patiti quel giorno. Abbiamo completamente risanato e tinteggiato anche la scuola dell'infazia don Milani, mentre la scuola don Ansaloni era già stata sistemata lo scorso anno. Entro la prossima estate saranno completati anche i lavori alle don Beccari, sia per quanto riguarda il miglioramento sismico sia per il risanamento post alluvione, e le tre sezioni della scuola d'infanzia potranno rientrare a casa propria.
Queste considerazioni ci fanno pensare che possiamo affrontare l'anno scolastico con rinnovata fiducia.
Alle studentesse, agli studenti, alle loro famiglie, ai docenti, a tutto il personale della scuola e a tutte le persone che a vario titolo collaborano affinchè tutto il sistema di istruzione funzioni al meglio, al di là delle frasi di prammatica, va il nostro augurio di un buon anno scolastico.