LIBERIAMO L'ARIA-MISURE ANTISMOG FINO AL 31 MARZO 2025
Fino al 31 Marzo 2025 sono in vigore le misure antismog condivise con la Regione Emilia-Romagna in applicazione al vigente Piano Aria Integrato Regionale ( PAIR 2030, approvato con D.A.L. n. 152/2024, aggiornamento del PAIR2020).
Trattasi di misure straordinarie per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, adottate per ottemperare, il più in fretta possibile, a quanto disposto nella sentenza di condanna all’Italia da parte della Corte di Giustizia Europea (novembre 2020) circa la qualità dell’aria nel bacino padano.
L'Ordinanza Sindacale n. 24 del 08/10/2024 riporta le misure antismog strutturali ed emergenziali previste fino al 31 Marzo 2025 nel territorio di Nonantola, zona denominata Pianura Ovest (IT0892). Puoi guardare l'Ordinanza Sindacale n. 24/2024 cliccando su questi link: Ordinanza n. 24/2024 - Allegato 1 mappe Ordinanza n. 24/2024 - Allegato 2 Ordinanza n. 24/2024
Puoi guardare il riassunto delle principali misure in vigore nei Comuni di pianura con meno di 30mila abitanti a questo link volantino Unione del Sorbara
In particolare, le limitazioni al traffico sono previste nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30.
Fino al 31 marzo 2025, nelle aree soggette alle limitazioni alla circolazione, NON POTRANNO CIRCOLARE:
- veicoli Benzina Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2;
- veicoli diesel Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4,
- ciclomotori e motocicli Euro 0 (pre Euro) ed Euro 1;
- veicoli Gpl/Benzina Euro 0 (pre Euro) ed Euro 1;
- veicoli Metano/Benzina Euro 0 (pre Euro) ed Euro 1.
Altre misure antismog strutturali riguardano l’utilizzo di biomasse e di impianti di riscaldamento a biomassa, il risparmio energetico negli edifici e gli abbruciamenti:
- è previsto il divieto di abbruciamento dei residui vegetali ai sensi dell’art. 182, comma 6 bis, del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, e dell'art. 10 comma 1 del D.L. 69/2023, fatto salve le deroghe previste;
- è previsto il divieto di utilizzare i camini aperti e gli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico di classe inferiore a 3 stelle, nel caso sia presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico, a 4 stelle nei giorni di allerta smog;
- è istituito il divieto di installare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “5 stelle”;
- è previsto l’obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, materiale certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2;
- è previsto l’obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali, e degli edifici con accesso al pubblico, per evitare dispersioni termiche nelle fasi di riscaldamento e raffrescamento;
- è previsto l'obbligo, durante la stagione termica 2024-2025, di mantenimento delle temperature:
- fino a massimo di 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali;
- fino a massimo di 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali;
- sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Ulteriori limitazioni, previste nel caso in cui scattino le misure emergenziali per le polveri sottili, potranno essere attivate attraverso il bollettino “liberiamolaria” emesso da ARPAE per comunicare l’allerta smog e potranno riguardare lo spandimento di liquami con tecniche non ecosostenibili e l’utilizzo di impianti di riscaldamento a biomassa.
Puoi guardare di che classe EURO è il tuo veicolo a questo link.
Puoi guardare il bollettino “liberiamolaria” emesso da ARPAE al seguente link.
Per attivare la procedura per l'abbruciamento dei residui vegetali delle lavorazioni agricole e forestale accedi al seguente link.
Per attivare la procedura per l'abbruciamento dei residui vegetali infetti da Erwinia amylovora (Colpo di fuoco batterico) accedi al seguente link.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Regione Emilia-Romagna, o consultando la pagina di "Liberiamo l'aria".